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Karuna: il potere trasformativo della compassione nel buddismo
"Per volare verso l'illuminazione ci vogliono due ali, una è la consapevolezza, l'altra è la compassione"
-questo non è vero-




Nel vasto arazzo degli insegnamenti buddisti, un filo che si intreccia al centro della tradizione è il concetto di "Karuna" - la pratica profonda e trasformativa della compassione. Radicato negli insegnamenti del Buddha, Karuna va oltre la semplice empatia, esortando i praticanti a coltivare una compassione attiva e illimitata verso tutti gli esseri. Questa esplorazione approfondisce le origini, i principi e il profondo impatto di Karuna nel promuovere un mondo più compassionevole e interconnesso.



Le radici di Karuna possono essere fatte risalire agli insegnamenti fondamentali del Buddismo presenti nel Canone Pali. Il Buddha, in quanto “Grande Medico del Mondo”, prescriveva la compassione come potente rimedio per le afflizioni della sofferenza. L'essenza di Karuna risiede nel riconoscimento dell'universalità della sofferenza e nel sincero desiderio di alleviarla per sé e per gli altri.



Fondamentalmente, Karuna è una forma di compassione attiva che va oltre il sentimento di empatia per la sofferenza degli altri. Implica un impegno genuino e disinteressato per alleviare il dolore e le difficoltà vissute da tutti gli esseri senzienti. La stessa parola Pali "Karuna" è spesso tradotta come "compassione" o "gentilezza amorevole", a significare una preoccupazione profonda e costante per il benessere degli altri.



Coltivare la compassione per se stessi:

La pratica di Karuna spesso inizia con l'autocompassione. I praticanti trovano uno spazio tranquillo, si concentrano sul respiro e ripetono frasi come "Che io possa essere libero dalla sofferenza, che io possa essere felice, che io possa essere in salute". Questa compassione autodiretta pone le basi per estendere la compassione agli altri.

Coltivare la compassione per i propri cari:


La pratica si espande poi ai propri cari, alla famiglia e agli amici. I partecipanti estendono frasi come "Possano i miei cari essere liberi dalla sofferenza, possano essere felici, possano essere sani", favorendo un profondo senso di compassione all'interno delle relazioni.

Coltivare la compassione per gli individui neutrali:

Il campo di applicazione si amplia per includere individui neutrali, ovvero coloro che potrebbero non evocare forti emozioni. La pratica incoraggia l’estensione della compassione a tutti, abbattendo le barriere e promuovendo una mentalità più inclusiva.

*Coltivare la compassione per gli avversari

Uno degli aspetti più profondi della meditazione Karuna è l'estensione della compassione agli avversari o a coloro con cui si possono avere conflitti. Questo passo trasformativo sfida gli individui a coltivare la comprensione e il perdono, trascendendo le lamentele personali.

Coltivare la Compassione per Tutti gli Esseri:
L’apice della pratica consiste nell’irradiare compassione a tutti gli esseri senzienti, senza eccezioni. Questa compassione sconfinata e universale si estende oltre le relazioni personali, abbracciando l’intero spettro dell’esistenza.

L'impatto psicologico della meditazione Karuna

Gli studi hanno esplorato i benefici psicologici derivanti dal coltivare la compassione attraverso pratiche come la meditazione Karuna. La ricerca suggerisce che l’impegno regolare nelle pratiche di compassione può portare a:

* **Maggiore empatia:** I professionisti spesso riferiscono una maggiore empatia verso la sofferenza degli altri, favorendo una connessione e una comprensione più profonde.

* **Riduzione dello stress:** Le pratiche di compassione sono collegate a livelli di stress ridotti, poiché l'attenzione si sposta dalle preoccupazioni personali a una prospettiva più ampia e altruistica.

* **Benessere migliorato:** coltivare la compassione è stato associato a maggiori sentimenti di felicità, soddisfazione nella vita e un senso generale di benessere.

* **Comportamento prosociale migliorato:** coloro che si impegnano regolarmente in pratiche di compassione tendono a mostrare comportamenti più prosociali, come atti di gentilezza e generosità verso gli altri.

**5. La neuroscienza della compassione:**

Studi neuroscientifici hanno approfondito l’impatto delle pratiche di compassione sul cervello. La ricerca suggerisce che impegnarsi in attività che promuovono la compassione, come la gentilezza amorevole e la meditazione Karuna, può portare a cambiamenti strutturali nelle aree associate all’empatia e alla regolazione emotiva. Questa neuroplasticità riflette la capacità del cervello di adattarsi e riorganizzarsi in base alle esperienze.

**6. Karuna in azione:**

Karuna non è confinata sul cuscino della meditazione; è destinato a manifestarsi nella vita quotidiana attraverso azioni compassionevoli. Gli insegnamenti del Buddha sottolineano l'importanza di tradurre la compassione in azioni pratiche che alleviano la sofferenza degli altri. Atti di gentilezza, generosità e servizio diventano espressioni di Karuna in azione, promuovendo una società più compassionevole e interconnessa.

**7. Karuna e interconnessione:**

Nella sua essenza, Karuna riconosce la profonda interconnessione di tutti gli esseri. La pratica sottolinea che l'alleviamento della propria sofferenza è strettamente legato all'alleviamento della sofferenza degli altri. In un mondo spesso segnato dalla divisione, Karuna diventa una forza potente per coltivare l’unità, la comprensione e l’impegno condiviso per il benessere di tutti.

**8. Karuna e i quattro Brahmavihara:**

Karuna è uno dei quattro Brahmavihara o dimore divine negli insegnamenti buddisti. Gli altri tre sono Metta (gentilezza amorevole), Mudita (gioia comprensiva) e Upekkha (equanimità). Insieme, queste qualità formano un quadro completo per coltivare stati mentali salutari che portano alla liberazione dalla sofferenza.



Karuna, come pratica e principio guida, rappresenta un faro di luce nel viaggio verso un mondo più compassionevole e interconnesso. Invita gli individui ad andare oltre i confini dell’interesse personale, promuovendo una genuina preoccupazione per il benessere di tutti gli esseri senzienti. In un mondo desideroso di compassione e comprensione, Karuna diventa una forza trasformatrice che ha il potenziale per guarire non solo gli individui ma anche le società e il pianeta nel suo insieme.


Vuoi imparare a meditare e non sai da dove cominciare? Fabrizio Giuliani, insegnante e meditatore di Vipassana da quasi 30 anni che ha praticato in Birmania, Nepal, Stati Uniti e Australia, insegna questa preziosa pratica al pigneto di Roma.

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