Pratiche di meditazione regolare

 

Aiutiamoci a sostenere la nostra pratica quotidiana insieme

Orario delle pratiche regolari

Martedì 20.30 ( zoom e presenza) presso Tandava - Open Yoga studio

Via Braccio Da Montone 44

Giovedì 7.30 (zoom)

Tutte le pratiche verranno registrate e spedite ai partecipanti

Segui il nostro canale youtube

mantenere una pratica regolare è fondamentale per rafforzare la consapevolezza. Il Buddha ha sottolineato spesso l'importanza del Sangha, il gruppo di persone che praticano insieme, affinché la pratica porti i suoi frutti.

A questo fine il nostro centro di meditazione si conversazione online ed in presenza per praticare, confrontarsi, imparare ed ascoltare il Dharma.

Le pratiche regolari con Fabrizio Giuliani sono aperte a tutti ma consigliare di fare prima un corso base di Vipassana: lo trovi qui

Vieni a partecipare

Chiediamo a tutti un contributo mensile di 35 euro al mese per partecipare a tutte le pratiche regolari di meditazione 5 giorni a settimana. Questo contributo verrà utilizzato per sostenere il centro di meditazione e la pratica di tutti.

Il contributo può' essere fatto con un bonifico

o IBAN Fabrizio Giuliani
IT73W0364601600526373730402

Se effettui un bonifico, invia la ricevuta del pagamento a danperashoka@gmail.com

Una volta effettuata l'iscrizione ti verrà inviato il link di Zoom.

Le pratiche verranno registrate e condivise quotidianamente con tutti i partecipanti; se non potrai essere presente in diretta potrai dunque comunque praticare quotidianamente.

Nella speranza di vederci presto dal vivo al nostro centro di meditazione a Roma.

Segui le pratiche guida su youtube .

Leggi di piu' sull'importanza della generosita'

Vipassana è una tecnica di meditazione nella tradizione Theravada Buddhisma.

Vuol dire "chiara visione", vedere il mondo per quello che è, non per quello che pensa che sia - filtrato da nozioni concettuali e condizionamenti.

 La sofferenza emerge con la meditazione

Molte persone che iniziano a meditare scoprono che in realtà i sintomi dai quali volevano guarire si 'aggravano' e si rammaricano pensando che la meditazione non funziona o non è per loro. Invece, è proprio il contrario. Con la pratica la sofferenza dell'essere , che nascondiamo con distrazioni continuano, comincia a emergere e mostrarsi, ne diventiamo consapevoli . Lo scopo non è liberarci di queste sensazioni, ma di farcele amiche, una delle cose più difficili al mondo ma anche la strada più coraggiosa e con premi fantastici.

Passiamo la nostra vita a scappare da ciò che non ci piace e ad aggrapparci a ciò che ci piace. Ma in realtà questa è una ricetta che alla fine ci rende infelici perché, volenti o nolenti, non abbiamo controllo sugli eventi esterni. Ciò che amiamo, per sua natura non permanente (come tutto), nasce, vive e muore e ci lascia, mentre ciò che odiamo a volte si parcheggia nella nostra vita e rimane in sosta troppo a lungo.

La chiave della pace

Ecco la natura della sofferenza, ma ecco anche la 'cura' . Dobbiamo e possiamo insegnare alla nostra mente che si può convivere con tutto e che infatti questo è la chiave della pace, del benessere.

Vipassana, intuizione (chiara visione della realtà come è veramente e non come costruzione mentale) sviluppa la saggezza, non una saggezza intellettuale, ma una saggezza intuitiva che la mente non può capire al livello cognitivo. I libri sul Buddismo sono una risorsa preziosissima ma non possono essere una sostituzione per la meditazione pratica sul cuscino e durante la vita quotidiana.

Insegnante - Fabrizio Giuliani

Laureato in antropologia culturale all'Università di Sydney, esperto di pratica di meditazione Vipassana da più di 20 anni, ha praticato in Birmania e Australia nella tradizione Mahasi e poi negli Stati Uniti dove ha continuato a praticare anche nella tradizione della Thai Forest tradizione di Ajahn Chah. Fabrizio e' il fondatore di Ashoka - Centro di Consapevolezza a Roma,